lunedì 9 agosto 2010

La Finanza di Vasto sequestrata la villa a un imprenditore per evasione fiscale


Immobili e conti correnti per un valore di circa 325mila euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza a un imprenditore di Sant’Eusanio del Sangro il quale ha costituito un'azienda in Slovacchia ma ha prestato servizi di manodopera edile, utilizzando lavoratori in nero, nella zona del Vastese. Le fiamme gialle della Compagnia di Vasto, coordinati dal capitano Luigi Mennitti, hanno dato esecuzione a un provvedimento del gip del Tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, sottoponendo a sequestro una villa e due terreni, un magazzino e due conti correnti intestati all'imprenditore. Il magistrato è giunto ad emettere questo provvedimento in quanto le società di diritto estero, qualora prestino la loro opera in Italia, devono per norma dichiarare la stabile organizzazione e i redditi prodotti sul territorio nazionale. In questo caso l'imprenditore ha reso prestazioni documentate a varie società, omettendo di dichiarare al fisco i ricavi prodotti nel 2008 per un ammontare pari a 1.048.972 euro, evadendo le imposte dovute per un importo pari a 288.467 euro quale Ires (Imposta sul reddito delle società) e 209.794 euro quale Iva per un totale di 498.261 euro. Il provvedimento adottato è definito sequestro per equivalente. Il tribunale di Lanciano disporrà una perizia per accertare il valore degli immobili, che ammonterebbe a circa 320.000 euro. Si tratta della prima volta che nella provincia di Chieti trova applicazione tale misura di ablazione patrimoniale nei confronti di evasori fiscali ed ha visto ancora una volta protagonisti i finanzieri della Compagnia di Vasto.

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