Molto partecipato è stato il workshop che si è tenuto questa mattina a San Salvo sul tema “Violenza di genere e multiculturalità” promosso dall’amministrazione comunale all’interno del progetto Rete Adria. Il Comune di San Salvo ha infatti aderito al progetto, insieme ai Comuni di Roseto degli Abruzzi (capofila), Porto San Giorgio e Cervia, alla Fondazione Maria Regina e all’associazione Focolare Maria Regina, allo scopo di unire le forze e gli attori attivi, sul territorio della costa adriatica, nel contrastare la violenza di genere. Il workshop ha approfondito il tema della violenza di genere in relazione alla multicuralità. Sull’argomento è stata anche realizzata una puntuale guida tematica per operatori e professionisti, frutto dei risultati di un’indagine avente come focus l’analisi specifica delle caratteristiche del fenomeno della violenza di genere nelle città adriatiche e le sue interconnessioni con il fenomeno migratorio. “L’amministrazione comunale ha voluto partecipare attivamente al progetto Adria indagando, nello specifico, la rilevanza del fenomeno tra le donne immigrate, nelle nostre comunità – ha detto il sindaco Gabriele Marchese – Il Comune di San Salvo, pur in tempi di ristrettezze economiche che non permettono facilmente di ampliare i servizi e le iniziative in ambito sociale, è riuscito a mettere in campo altre azioni che vanno in questa direzione: dall’istituzione dello Sportello Antiviolenza sulle Donne attivo da più di un anno e connesso alla rete nazionale antiviolenza, alla promozione di incontri formativi ed informativi rivolti soprattutto ai giovani e finalizzati a diffondere la cultura della non violenza, come quello recentemente svoltosi presso il Liceo Scientifico”.
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