venerdì 2 aprile 2010
Casalanguida, si torna al voto. Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del candidato sindaco Andrea Ricotta
Terremoto politico a Casalanguida: il Consiglio di Stato dichiara decaduto il sindaco in carica, eletto lo scorso anno. Si tornerà dunque al voto nella prima tornata utile. Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha accolto l’appello dell’avvocato Andrea Ricotta, candidato sindaco delle liste La Fontana e Uniti per Casalanguida, patrocinato dall’avvocato Diego De Carolis, e, in riforma della sentenza del Tar Abruzzo Pescara, ha annullato le liste aggiuntive e le successive operazioni elettorali nonché il verbale di proclamazione degli eletti alle cariche di sindaco e di consigliere comunale nel Comune di Casalanguida nelle elezioni tenutesi il 6 e 7 giugno 2009. «Nino Santovito non è più sindaco - ha dichiarato il ricorrente e già sindaco dal 1995 al 2004 Andrea Ricotta - ed esprimo tutta la mia soddisfazione perchè è stata fatta giustizia. Ringrazio l’amico e concittadino Tonino Menna, consigliere regionale, che ha fortemente voluto il ricorso, che ha individuato le irregolarità e le violazioni di legge, ci ha creduto e ci ha portati alla sentenza favorevole fino al Consiglio di Stato per la giustizia e la trasparenza e il ripristino della legalità». Nelle elezioni del giugno 2009 avevano votato 24 cittadini comunitari, per lo più di nazionalità romena, iscritti in liste aggiunte mai trasmesse alla Commissione elettorale circondariale per l’approvazione e quindi di fatto irregolari ed illegittime: ora si attendono le motivazioni dei Giudici di Palazzo Spada. Intanto sarà nominato un Commissario prefettizio e si tornerà alle urne nel primo turno utile.
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