sabato 9 ottobre 2010
Invalida è prigioniera in casa perché non c'è l'ascensore
Invalida al cento per cento, una donna vastese che vive al terzo piano di una casa popolare a Vasto da tre anni chiede, invano, l'installazione dell'ascensore. Ora, delusa, affida la sua storia a Facebook sperando che qualcosa si muova. Enza, 44 anni, è affetta da una patologia al sistema nervoso con cui suo malgrado convive da 17 anni. Da tre anni a questa parte il suo stato di salute è peggiorato, così per le visite mediche, dev'essere presa di peso perché non è in grado di scendere e salire le scale con le sue forze. Il suo legale, Massimiliano Stivaletta, si è rivolto a più riprese all'Ater e all'amministratore del condominio dello stabile di corso Europa, ma l'assemblea non riesce ad approvare il fondamentale intervento. Ogni volta manca la maggioranza. Dopo aver venduto gli appartamenti a buona parte degli inquilini, l'Ater è ancora proprietario di una parte minoritaria delle quote condominiali. Adesso Enza, suo marito e la figlia sperano che la vicenda possa finalmente sbloccarsi.
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