Il primo titolo mondiale della storia della Moto2 va a Toni Elias che giungendo quarto alle spalle di Andrea Iannone (partito sesto) si laurea campione del mondo. Sul circuito di Sepang in Malesia si pè consumata oggi una gara ricca di emozioni che ha sorriso ai colori italiani con due connazionali sul podio. Super partenza per Toni Elias che trova subito la vetta della corsa, mentre il suo rivale per il titolo Julian Simon dalla pole passa addirittura all'ottava piazza. Thomas Luthi secondo, poco più dietro Iannone recupera. Luthi si porta in testa, mentre Iannone e Redding si sfidano per la terza posizione con grande aggressività. Per il momento la ragione va all'abruzzese, con Simon in scia già quarto. Gara emozionante con Iannone che adesso si gioca la vittoria con Luthi, mentre Simon si porta davanti ad Elias e riapre, seppur minimamente, il mondiale. Nemmeno un giro e lo spagnolo del team Mapfre Aspar si rende protagonista prima di un errore in entrata di curva e poco dopo cade. Lo emula attimi più tardi Thomas Luthi. I giochi per il Campionato sono chiusi con Simon che rientra solo in trentesima posizione mentre per la vittoria di gara Iannone ed Elias si aggiunge anche De Angelis, mentre Rolfo e Redding provano a recuperare. Fantastica rimonta di Roberto Rolfo il cui ritmo di gara lo porta in meno di due tornate dalla quarta alla prima posizione: il primo gradino del podio ora sembra questione italiana. Roberto Rolfo torna alla vittoria 6 anni dopo, l'ultima volta fu a Jerez nel 2004. Gara perfetta del pilota Italtrans STR che si difende fino all'ultima curva dagli attacchi di De Angelis che trova comunque il primo podio della stagione. Sul podio sale Andrea Iannone dopo una grande lotta con Toni Elias, che si proclama così campione del mondo.
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