giovedì 3 febbraio 2011

Arrivederci Giuseppe Fabbri


A soli 48 anni è morto Giuseppe Fabbri. Una persona semplice che ho conosciuto quando da studente liceale frequentavo la parrocchia di Santa Maria Maggiore a Vasto. Era il figlio di Mastro Alberto e spesso lo si poteva incontrare in orari impensabili con la sua immancabile sigaretta a spasso per la città. Non era scontroso, ma non sopportava essere preso in giro. Ma alcuni ragazzi si divertivano a vedere le sue reazioni. L’ho sempre rispettato anche quando gli dava fastidio che lo chiamassi Peppone. Mi riprendeva dicendo: «Mi chiamo Giuseppe». Aveva ragione, perché cambiargli nome? Ho scritto nel mio lavoro di gente importante a cui ho riservato ampi spazi e titoloni. Per questo arrivederci voglio dedicare queste poche righe a Giuseppe. Con affetto e stima per dirgli buon viaggio. Per te l’ultimo pezzo di questa giornata.

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