mercoledì 2 febbraio 2011
Ricordato a Roma il senatore Giuseppe Spataro a 32 anni dalla morte
Si è svolta questa mattina, nella Sala Nassirya di Palazzo Madama a Roma, la commemorazione per il trentaduesimo anniversario della morte del senatore vastese Giuseppe Spataro. La cerimonia è stata coordinata dal segretario nazionale dell'Udc Lorenzo Cesa, alla presenza, tra gli altri, del vicepresidente del Senato Domenico Nania, del senatore Gianpiero D'Alia e della vastese Anna Paola Sabatini, responsabile della Scuola di Formazione dell'Udc, con le conclusioni affidate all'ex senatore Germano De Cinque, amico di Spataro. In sala il sindaco e il vicesindaco di Vasto, Luciano Lapenna e Vincenzo Sputore, l'ex presidente del Senato Franco Marini, il presidente del Consiglio provinciale Enrico Rispoli, il consigliere regionale Antonio Prospero, la figlia di Spataro signora Anna, il presidente della Fondazione Carichieti Mario Di Nisio, oltre a diversi altri rappresentanti istituzionali e del Parlamento. Nelle parole della Sabatini, che ha aperto i lavori, l'emozione di poter ricordare un conterraneo il cui ruolo è stato fondamentale "nel consentire la rinascita democratica del Paese dopo il secondo conflitto mondiale e nel dare un nuovo volto all'Abruzzo tutto. Un uomo di istituzione di grande esempio per l'esemplare attaccamento al territorio e per la forte e concreta attenzione ai giovani". Nell'intervento di sintesi di Cesa il riferimento forte all'esempio morale e valoriale del senatore Spataro in un momento di grande crisi che vive l'Italia ed il richiamo alla necessità di tornare, anche attraverso la memoria, ad esperienze importanti e ad una politica maggiormente efficace ed incisiva. In conclusione una preghiera in suffragio celebrata dal cappellano parlamentare.
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