lunedì 14 febbraio 2011

La sofferta decisione di Luciano Lapenna

Le dimissioni del sindaco di Vasto arrivano dopo un lungo tira e molla che aveva visto Luciano Lapenna indeciso sulla sua ipotesi di ricandidatura per un secondo mandato alla guida della città. Nel frattempo il Partito democratico di Vasto aveva avviato il percorso per scegliere il candidato sindaco attraverso le primarie. Unico candidato l'assessore alle Finanze, Domenico Molino, al quale si è aggiunto giovedì sera, nel corso di un'assemblea di partito, anche il sindaco uscente che aveva sciolto ogni residuo dubbio. L'episodio che ha fatto saltare il tavolo la presentazione, sabato scorso termine ultimo di scadenza, della candidatura del segretario cittadino del Pd, Giuseppe Forte, presidente del Consiglio comunale nonché segretario cittadino del Pd, alle primarie fissate per il prossimo 27 febbraio. Una candidatura a sorpresa, non concordata col sindaco, giunta contemporaneamente al ritiro di Molino. Terremoto politico che vede la evidente frattura nel partito tra la componente vicina al sindaco e quella al segretario cittadino, entrambi dimissionari.

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