Appello alla solidarietà per 4 migranti minorenni ospitati a San Salvo

Appello dell'assessore comunale ai Servizi sociali di Vasto, Marco Marra, per raccogliere indumenti intimi, vestiti e scarpe da consegnare a 4 dei 21 migranti che dalla settimana scorsa sono ospitati a San Salvo dopo la fuga dai loro paesi Iraq, Iran, Afghanistan, Kuwait, Kurdistan e Palestina. Senza documenti, sono stati fermati dagli agenti del Commissariato di Vasto e per tutto il tempo necessario alla loro identificazione sono ospitati con brandine lenzuola e coperte presso il centro di aggregazione progetto giovani, trasformato in dormitorio. "Li abbiamo nutriti - dice Marra - grazie al sostegno della Caritas (un ringraziamento speciale va a don Gianfranco, suor Gianna e Marco), li abbiamo informati della loro condizioni grazie al mediatore culturale del comune, Hamid. Li abbiamo equipaggiati per il viaggio visto che sono tutti intenzionati a raggiungere parenti in europa. La questura, in ottemperanza della legge Bossi-Fini, gli ha decretato l'espulsione dall'Italia entro 5 giorni. Chiederanno asilo politico nei paesi di destinazione ma la loro identificazione in italia non li aiuterà. 17 di loro sono in viaggio. siamo convinti che lasceranno il nostro paese con un ricordo positivo per il trattamento che hanno ricevuto". Sorte diversa per i quattro minorenni di origine afghana, che sono sotto la tutela del Comune di Vasto, attualmente ospiti della casa famiglia "Ali d'oro" di San Salvo. Potrebbe passare qualche mese, prima di poterli ricongiungere con i loro familiari, residenti in altri paesi europei. Per meglio ospitarli si è attivata una piccola rete di solidarietà per far pervenire a questi ragazzi il necessario per il ricambio. Punto di raccolta presso la Caritas di Vasto (in via Bonconsiglio).