giovedì 30 dicembre 2010
In segno di solidarietànei confronti dei lavoratori della ditta Cesi Abruzzo Service,che si occupa di pulizie civili e industriali alla Pilkington diSan Salvo, è stato proclamato lo stato di agitazione deilavoratori della multinazionale del vetro di località PianaSant'Angelo. Lo hanno deciso i rappresentanti della Rsu di Cgil,Cisl e Uil. Gli addetti della Cesi, un centinaio, sono insciopero dall'inizio di questa settimana. Dopo una prima formadi protesta e l'accreditamento di parte dello stipendio diottobre e della tredicesima, devono ancora vedersi corrisponderela mensilità di novembre. Lo stato di agitazione è proclamato,si legge in una nota, "in segno di solidarietà nei confronti diquei lavoratori che, ancora una volta, si vedono ledere ildiritto al salario". La direzione aziendale della Pilkingtonalla luce di tale problematica situazione, viene invitata atrovare una soluzione definitiva entro il prossimo 5 gennaio ese non ci fossero novità positive per le maestranze coinvolteverrebbe indetto uno sciopero congiunto. "Informiamo inoltre ilavoratori che i legali della Cgil, Cisl e Uil provinciali - èscritto ancora nel documento diramato dai sindacati - hanno giàprovveduto a formalizzare alla Pilkington una richiesta disequestro cautelativo a tutela dei salari non ancora corrispostiai lavoratori della Cesi. Garantire il salario ai lavoratori enello stesso tempo i servizi all’interno dello stabilimento èfondamentale e la Pilkington è responsabile direttamente eindirettamente di quanto sta avvenendo".
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