Assemblea cittadina del Pd a Vasto nel segno delle Primarie

Gli iscritti al Partito democratico di Vasto si sono riuniti questa mattina per dare vita ad un’assemblea cittadina in vista delle elezioni amministrative in programma la prossima primavera. Al termine di oltre 3 ore e mezza di discussione il segretario Camillo Di Giuseppe, presente all'incontro, ha assunto l’impegno ad attivare subito un tavolo di concertazione che consenta di trovare una soluzione, la più possibile condivisibile, tra le diverse posizioni emerse nel corso del dibattito. Posizioni che si riassumono nel documento “Primarie, un atto di democrazia ineludibile”, firmato da ben 144 tra dirigenti, assessori, consiglieri comunali e iscritti al Pd, e nell’ordine del giorno presentato da Carlo Aquilano con il quale si invitano il sindaco, gli assessori ed i consiglieri uscenti a ricandidarsi. Nel salone della Cooperativa “Di Vittorio” si sono ritrovati in tanti per ascoltare l’intervento di apertura del coordinatore cittadino, Giuseppe Forte, che ha affrontato i temi più attuali della politica vastese riconoscendo i meriti dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Luciano Lapenna, dei componenti l’esecutivo e dei consiglieri che hanno sempre garantito il loro appoggio all’esecutivo. Non sono mancate critiche nei confronti di quei rappresentanti di Vasto e del territorio che, ai vari livelli, nulla hanno fatto per evitare l’emarginazione di questa parte dell’Abruzzo dalle scelte programmatiche della Regione e della Provincia. Il segretario provinciale Di Giuseppe, ha auspicato l’unità interna al partito e si è impegnato in prima persona, anche con il coinvolgimento degli organi superiori del Pd alla soluzione del problema che richiede, in questo momento, solo buon senso e spirito di servizio alla città. Nel suo intervento il sindaco Lapenna, nel rivendicare il lavoro svolto in questi anni nell’interesse della collettività vastese, ha negato la sua disponibilità alla partecipazione alle primarie. Il sindaco ha invitato i presenti alla rilettura del programma elettorale presentato ai vastesi nella primavera del 2006 per verificare la sua puntale attuazione. La via d’uscita dopo quanto è emerso dal dibattito, potrebbe essere la disponibilità del sindaco uscente alla candidatura alle primarie di coalizione come unico rappresentante del Pd.