Incidente mortale in A14, Moretti presenta un esposto in Procura: barriere poco efficaci

L'incidente mortale sull'autostrada A14 in territorio di Casalbordino la notte tra il 21 e 22 dicembre scorsi, a poca distanza dal casello di Vasto Nord, al centro di un esposto alla Procura di Vasto presentato da Stefano Moretti, in qualità di esperto di infortunistica stradale. Nel grave sinistro, con un camion precipitato da un viadotto, h aperso la vita Rosario Marino, 48enne pugliese che viaggiava di fianco all'autista che si è salvato dopo un volo di 30 metri riportando ferite gravi. Lo spunto è offerto dalle foto pubblicate a corredo degli articoli di stampa dalle quali si evincerebbe, secondo Moretti, l'esistenza di barriere di protezione dei veicoli di un modello di vecchia generazione con "energia di contenimento" inadeguata per i mezzi pesanti. Per questo chiede alla Procura di "verificare se le barriere installate potevano contenere un impatto con un mezzo pesante e garantire la sicurezza". Moretti ricorda che nel caso di un incidente con quattro morti avvenuto in autostrada in Sicilia, del quale si è occupato come consulente tecnico, è stata verificata l'inadeguatezza di alcune barriere di protezione, sono stati rinviati a giudizio alcuni dirigenti e tecnici del Consorzio siciliano Autostrade ed è stata disposta la sostituzione delle barriere con altre maggiormente efficaci in termini di contenimento.