Dallo stralcio dello stradario della Città del Vasto si può vedere quale via sia stata intitolata ad Enrico Mattei che, vista la notizia sulla presentazione del libro “Il cacciatore di due teste” presente su alcuni siti locali, viene ritenuto un illustre vastese. Della via in oggetto rimane traccia soltanto sulla carta perché, nella realtà, tutto ciò non esiste e chi ci abita è su via San Rocco per quanto mi riguarda. L’ingresso poi da via Giulio Cesare risulta addirittura chiusa da una sbarra, mentre dell’allacciante su via Alessandrini non c’è assolutamente traccia. Aggiornamento della cartina stradale a parte, sarebbe questa la giusta occasione per riprendere in considerazione l’opportunità di dedicare a tanto illustre personaggio una via di ben altra importanza. Al signor Gianfranco Bonacci chiedo cortesemente di volersi fare portavoce di tale istanza anche a nome e per conto di quanti hanno lavorato e/o lavorano nelle tante aziende del Gruppo Eni.
Francesco Tomassoni
(Ex dipendente Eni-Agip presso l’opificio in Contrada Montalfano di Cupello dal 1971 al 2002)
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