Nicola Del Prete ha sciolto la riserva e annunciato la candidatura a sindaco della città a capo della lista civica “Alleanza per Vasto”, determinato ad andare avanti, a fare nessun passo indietro, aperto a 360 gradi ad ascoltare proposte di quanti vogliono sedersi intorno ad un tavolo per discutere del programma riformatore della politica amministrativa. Questo è il punto centrale che rivendica con la coerenza delle scelte, il rispetto della gente semplice, competenza e capacità, chiarezza di idee, forze e decisionismo per affrontare i problemi. Il tatticismo di politici che attendono non lo riguarda, mentre è aperto al dialogo ed offre ancora possibilità di adesione a quanti vogliono intraprendere questo percorso al quale guardano con simpatia e attenzione alcuni consiglieri comunali di destra e sinistra. "Nessuna campagna infuocata contro il sindaco Lapenna; rimarrà deluso – insiste Del Prete - chi se l’aspetta. Si lavora per la città e i cinque prossimi anni dovranno servire a rilanciarla.
Sarà ridisegnata l’economia in generale con una nuova pianificazione territoriale che punta allo sviluppo turistico. Non ci si aspetti colate di cemento, ma servizi adeguati. La riserva di Punta Aderci, ad esempio, visitata da pochi, ha bisogno di un ulteriore passo nella qualificazione per attrarre i turisti". A breve saranno presentati due progetti in convegni e incontri. Particolare attenzione al centro storico, bloccato da tre anni, che va ridefinito e ripopolato con sostegni concreti evitando quindi aree popolari al di fuori. Un centro storico bellissimo per una accoglienza diffusa che faccia concorrenza agli albergatori: questo è l’obiettivo ambizioso. Anche il ruolo di Vasto come guida del territorio va definito intorno ad un tavolo e soprattutto ad una idea senza la quale nessun progetto passa. Capofila di questi discorsi sì, per una proposta più complessa.
La sfida è lanciata e Vasto si avvia ad un profondo e coinvolgente dibattito tra chi sente la passione per il suo destino.
Rodrigo Cieri
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