martedì 7 dicembre 2010
San Salvo, tassa dei rifiuti proporzionata al nucleo familiare
Il principio su cui si basa la Tia, che non è una tassa ma una tariffa, è principalmente che chi produce più immondizia più paga ma con la raccolta differenziata. Molti comuni italiani, ad inizio anno oltre 1200, hanno adottato la Tia e tantissime categorie come i pensionati, i single, i disoccupati hanno usufruito della riduzione dell’importo da pagare. Il capogruppo dei “Democratici per San Salvo” Rolando Cinalli durante l’ultimo consiglio comunale di San Salvo ha avanzato, a nome dell’intero gruppo consiliare di cui fa parte, la proposta di sostituire la Tarsu con la Tia proprio perché con questa tariffa c’è una maggiore equità del costo e quindi una giustizia sociale tra i cittadini.
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