domenica 5 dicembre 2010

Sicurezza, Spinnato di Costituente Ecologista per Vasto risponde al Coisp

Antonino Spinnato di Costituente Ecologista per Vasto pur non essendo stato nominato direttamente sente la necesità di rispondere ad Alessandro Rosito, segretario generale regionale Coisp, sulla sicurezza nel territorio e sulla presunta aspirazione elettorale. In particolare scrive Spinnato: "Non ho mai messo in dubbio la dedizione e la professionalità delle forze dell’ordine, specialmente di quelle che lei rappresenta. Dove ha letto il contrario? Convengo con Lei, come ribadito già precedentemente, sull’esiguità delle risorse a disposizione. Concordo che la presenza dell’esercito per le strade è un fatto eccezionale, ma la situazione a mio avviso è gravissima, ed in ogni caso non è un segno che: “ Le Istituzioni non funzionano”, (Lei se la canta e se la suona come si dice in gergo). Ma che il loro operato, in virtù del loro numero limitato e nonostante i loro sforzi immani, non è sufficiente a debellare il crimine in toto. La città certe volte è simile più ad un quartiere di Soweto o ad una favelas di Rio de Janeiro, parlano i dati. Cosa è più responsabile, denunciare quel che accade e richiedere una maggiore presenza dello Stato (mi sembra che l’esercito Italiano sia una componente di esso) oppure nascondere la testa sotto la sabbia? Personalmente non sono mai stato un fautore di Pinochet e non mi piacciono i carri armati per le strade. Voglio tranquillizzare Lei ed i suoi lettori, considerato che i miei lo sanno già". Il componente di Costituente Ecologista per Vasto spiega che il suo intervento "è stato dettato dalla preoccupazione crescente che qualunque genitore responsabile dovrebbe avere e non era teso a creare: allarmismo, bensì a sollecitare chi di competenza ad intervenire in modo appropriato alla situazione".

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